RAVE è un meta-progetto che dal 2011 apre il dialogo tra l'arte contemporanea e l'alterità animale in una prospettiva biocentrica
RAVE è un meta-progetto partecipativo ideato dalle artiste Isabella e Tiziana Pers che dal 2011 apre la discussione sul ruolo dell'arte contemporanea nei confronti dell'alterità animale e sulla necessità di ripensarsi in una prospettiva biocentrica e antispecista.
Promuove la ricerca artistica e il dialogo interdisciplinare nel borgo storico di Soleschiano (Manzano, Ud), in un luogo dove tutti le/i partecipanti condividono spazio e tempo con gli alberi salvati dall’abbattimento e gli animali che Tiziana ha salvato dal macello tramite la sua pratica "Art_History" sempre in progress.
In più di 10 anni RAVE ha coinvolto rilevanti figure del panorama artistico nella realizzazione di nuovi progetti con tale inedito approccio. Tra le artiste e gli artisti partecipanti vi sono Adrian Paci, Ivan Moudov, Regina José Galindo, Diego Perrone, Tomás Saraceno, Igor Grubić, Giuseppe Stampone, Camilla Alberti, Liliana Moro e Nada Prlja.
È un momento esperienziale collettivo che si interfaccia costantemente con il dato reale, in cui gli incontri tra animali umani e non umani, tra le sensibilità individuali e i dialoghi interdisciplinari, tra il processo di ricerca degli artisti e gli sguardi dell’assolutamente “altro”, generano a una pluralità di visioni nuove e sperimentali, dove la vita, ogni vita, viene posta al centro.
A RAVE il gesto di cura verso gli animali e gli alberi è quotidiano, in una coesistenza che si rinnova continuamente nell’agire verso un altro mondo possibile rispetto al pensiero antropocentrico, nella condivisione di questa esperienza nel dibattito artistico. La necessità di porre attenzione verso la vita in ogni sua forma è uno dei punti cardine che l’umanità si trova oggi ad affrontare. Dai gesti di ciascuno alle decisioni collettive, dal micro al macro, ogni nostra azione o scelta è strettamente intrecciata con il resto dei viventi in una molteplicità di livelli.
I momenti di progettazione e dialogo vengono scanditi a RAVE da pranzi conviviali a base vegetale che seguono una nuova ritualità, perché il pasto collettivo avviene a una tavola dove il dolore animale è assente. Questa scelta si relaziona a differenti percorsi di liberazione, riconoscendo l’intersezionalità tra le diverse forme di discriminazione, oppressione, o dominio.
Dialoghiamo in maniera costante con centri di ricerca, musei e istituzioni d’arte contemporanea.
In regione collaboriamo con Trieste Contemporanea, Vigne Museum, On Art, Arteventi, L’Officina, All/ Università degli Studi di Udine e altri. Anche la collaborazione con i musei regionali è costante, in particolare con Casa Cavazzini Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Udine, Villa Manin di Passariano, la Galleria d’Arte Contemporanea Spazzapan di Gradisca d’Isonzo, il Museo di Storia Naturale di Trieste e l’Area Marina Protetta di Miramare WWF / Riserva della Biosfera di Miramare.
Abbiamo collaborato inoltre con musei nazionali e internazionali, tra cui MAXXI Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo, Roma, La Galleria Nazionale di Roma, Triennale Milano, Ludwig Museum of Contemporary Art, Budapest, PAC Padiglione d’Arte Contemporanea, Milano, MAC Museo d’Arte Contemporanea di Lissone, Fondazione Querini Stampalia, Venezia, MACRO Museo di Arte Contemporanea di Roma.
Attiviamo costantemente incontri e workshop con le scuole (primarie e secondarie), le università e le accademie, tra cui l'Università degli Studi e il Liceo Sello di Udine, l'Accademia di Brera, di Venezia, di Roma e di Palermo, il Politecnico di Milano, Ca' Foscari di Venezia, il DAMS di Bologna e altri, e quest'anno, per la prima volta. realizzeremo insieme ad Arteventi dei laboratori espressivi dedicati a minori con disabilità cognitiva, a bambini non vedenti o ipovedenti, a minori tolti da situazioni fragili, e ad anziani che soffrono di problemi legati alla malattia e alla solitudine.
Sabato 22 giugno inaugureremo la mostra diffusa SOTTO LO STESSO ALBERO nel borgo storico di Soleschiano, sede operativa RAVE (via Giulia Piccoli, Manzano, Ud). La mostra prenderà vita nei cascinali antichi e nei prati con gli alberi e gli animali salvati. Saranno esposte opere iconiche e installazioni di artiste/i di rilevanza internazionale e di giovani artiste/i allestite in modalità site specific.
Alcune figure dell’arte contemporanea del territorio regionale e nazionale saranno invitate a condividere l'esperienza nella tavola rotonda "Il sabato del villaggio". Il microcosmo che si creerà nel borgo diventerà così scenario di un vivace dibattito culturale aperto a tutte/i.
Di seguito indichiamo i punti che sentiamo più vicini al metaprogetto RAVE. Al contempo riteniamo gli obiettivi di sviluppo sostenibile ONU ancora legati a una visione troppo antropocentrica.